L'arancina, prelibatezza della cucina popolare antica, nasce probabilmente dagli
avanzi dei pasti che venivano
sapientemente riciclati con fantasia e gusto. A Palermo la si trova un
po’ ovunque; una friggitoria che si rispetti non può avere il pane e panelle
senza l’arancina. Certo sono un pò laboriose, ma con un pò di pasienza è abbastanza facile prepararle in tutte le sue varianti col prosciutto e burro, con carne, con gli spinaci.
Arancine con carne
Ingredienti :
500 g riso
Dado vegetale
Cipolla bianca
Zafferano
Noce di burro
100 g parmigiano grattugiato
Olio d’oliva
Sale q.b.
olio per friggere
Ingredienti per la panatura:
2 uova
farina
pane grattuggiato
Esecuzione
Si soffrigge nell’olio la
cipolla finemente tagliata, quando si appasisce mettere il riso e poco per
volta il brodo di dado. La cosa importante è non
smettere mai di mescolare ma soprattutto lasciare il riso piuttosto al dente. A fine
cottura aggiungere lo zafferano sciolto in poco brodo, una noce di burro e il
parmigiano grattugiato e fare raffreddare.
Formare delle palline mettendo al centro il ragù molto denso e passarle prima nella farina, poi nell'albume dell'uovo e infine nel pan grattato. I tuorli non vanno buttati ma si possono aggiungere al riso rappresentano infatti un buon legante.