martedì 17 dicembre 2013

Le arancine

La tradizione continua con un classico della cucina siciliana: le arancine piatto immancabile il 13 Dicembre, Santa Lucia.
L'arancina, prelibatezza  della cucina popolare  antica, nasce probabilmente dagli avanzi  dei pasti che venivano sapientemente riciclati con fantasia e gusto.  A Palermo la si trova un po’ ovunque; una friggitoria che si rispetti non può avere il pane e panelle senza l’arancina. Certo sono un pò laboriose, ma con un pò di pasienza è abbastanza facile prepararle in tutte le sue varianti col prosciutto e burro, con carne, con gli spinaci.
Arancine con carne   
Ingredienti :
500 g riso
Dado vegetale
Cipolla bianca
Zafferano
Noce di burro
100 g parmigiano grattugiato
Olio d’oliva
Sale q.b.
olio per friggere
 Ingredienti per la panatura:
2  uova
farina 
pane grattuggiato

Esecuzione
Si  soffrigge nell’olio la cipolla finemente tagliata, quando si appasisce  mettere il riso e poco per volta il brodo di dado. La cosa importante è non smettere mai di mescolare ma soprattutto lasciare il riso piuttosto al dente. A fine cottura aggiungere lo zafferano sciolto in poco brodo, una noce di burro e il parmigiano grattugiato e fare raffreddare.
Formare delle palline mettendo al centro il ragù molto denso e passarle prima nella farina, poi nell'albume dell'uovo e infine nel pan grattato. I tuorli non vanno buttati ma si possono aggiungere al riso rappresentano infatti un buon legante.
 Quindi friggere in abbondante olio di semi bollente e servire ben calde.


giovedì 12 dicembre 2013

ETNA, la forza della natura

Eruzione Etna, la forza della natura : le fontane di lava
 Cratere di Sudest - 14 dicembre 2013
http://www.flickr.com/photos/etnawalk/11372701194/

Tra Giovedi 28 e Venerdi 29 Novembre 2013, l' ETNA ha regalato un nuovo emozionante spettacolo, assolutamente unico per coloro che hanno la possibilità di assistere a tale evento in diretta. Esplosioni e vistose fontane di lava hanno interessato l’area sommitale dell’Etna ad oltre 3 mila metri di quota, il tutto accompagnato da elevate colonne di cenere e gas. I boati sono stati addirittura percepiti in Calabria, oltre che su tutti i  settori centro-orientali della Sicilia.














Video del 28 novembre 2013 mozzafiato!(riprese di Turi Caggegi)

domenica 8 dicembre 2013

Una tradizione da rispettare

Verdure in pastella per la vigilia della Madonna


L’Immacolata inaugura il periodo delle festività natalizie e i palermitani, molto devoti alla Madonna, non perdono occasione per riunirsi e festeggiare davanti ad una ricca tavola imbandita. I preparativi iniziano qualche giorno prima, con l’addobbo dell’albero di natale, la preparazione del presepe e dei nostri dolci più tipici di questo periodo natalizio “i buccellati” , biscotti ripieni di conserva di fichi secchi e di mandorle. Immancabili piatti che arricchiscono e colorano le nostre tavole in questa vigilia di festa sono: lo sfincione e le verdure in pastella. E allora ecco in tavola arrivano vassoi pieni di verdure appena fritte, croccanti e dorate, e tra queste trionfano il cardo, i carciofi e broccoli (cavolfiore). Naturalmente da brava palermitana anche io non mi sono fatta mancare questa prelibatezza. Ieri sera con tutta la mia famiglia ci siamo riuniti a casa mia e abbiamo aperto le danze con un buon vassoio di broccoli  in pastella. 
 

Ci sono vari modi per preparare la pastella il mio è quello più semplice soltanto acqua e farina.
Ingredienti per la pastella:
400 g di farina di rimacinato
10 g di lievito di birra
sale q.b.
1 cucchiaio di olio d’oliva
acqua tiepida 
Procedimento:
Mettere in un recipiente la farina, aggiungere il lievito sciolto in acqua tiepida, il sale e l’acqua. L’acqua va aggiunta gradatamente fino a quando la pastella assume una consistenza cremosa, non troppo liquida ma neanche troppo densa. Quindi aggiungere l’olio d’oliva coprire con uno strofinaccio da cucina e fare riposare per circa due ore. Vi accorgerete che è pronta quando si formano le bollicine.
A questo punto si immergono le verdure precedentemente lessate, io ho usato i broccoli (cavolfiore), ma con un po’ di fantasia la pastella si può abbinare a qualunque verdura (carciofi, cardi, zucchine, fiori di zucca, zucca rossa)

 Ricordate che questo è un piatto và servito rigorosamente caldo



martedì 3 dicembre 2013

Non bucatini ma rigatoni alla amatriciana




Si sa che la morte della amatriciana è il bucatino ma non avendolo a casa ho sperimentato il rigatone. Esperimento riuscito, proprio niente male. L’amatriciana, pasto povero dei pastori, nasce ad Amatrice, una piccola cittadina Laziale al confine con l'Abruzzo ma nel tempo questo piatto è diventato uno dei simboli della tradizione culinaria Italiana.
Il maestro dell’amatriciana a casa mia è Franco (mio marito) pertanto a lui la gloria.
Ingredienti x 4 persone:
400 g rigatoni
1 barattolo di pomodori pelati
Pepe nero appena macinato
½ bicchiere di vino rosso
1 cipolla
100g Pecorino grattugiato
100 g. Pancetta
Prezzemolo
olio e sale q.b.


Procedimento
Affettare la cipolla e soffriggere in padella con olio d’oliva. Quando la cipolla diventa dorata mettete la pancetta tagliata a cubetti e quindi aggiungere un cucchiaio di pecorino grattugiato.


Qualche minuto e sfumate col vino. Appena il composto è ben amalgamato e il vino evaporato aggiungere il pomodoro pelato e il pepe nero preferibilmente appena macinato. Fate cuocere per circa 10 minuti. Togliete dal fuoco e aggiungete una bella manciata di prezzemolo fresco finemente tritato. A questo punto versate in padella la pasta scesa al dente e fatela insaporire per qualche minuto.
  Servitela con pecorino grattugiato e prezzemolo




domenica 1 dicembre 2013

Casa Trabia

Tipico edificio di paese completamente autonomo ubicato all’ingresso del paese di Trabia , piccolo comune della provincia di Palermo interamente ristrutturato con cura ed eleganza in uno stile rustico. L’appartamento risulta molto accogliente ma soprattutto per la sua posizione strategica è ideale per una vacanza all'insegna della cultura. L’edificio, dista infatti 30 km dal capoluogo siciliano sede di tesori arabo-normanni e 30 km da Cefalù, nota cittadina turistica con le sue spiagge sabbiose, il meraviglioso Duomo, i negozietti e i ristoranti tipici. La casa, dotata di impianto di raffreddamento ma anche di riscaldamento è pertanto idonea  sia per una vacanza estiva che invernale. L'ottima ubicazione della casa permette di spostarsi comodamente a piedi per raggiungere, in pochi minuti, la vicina spiaggia di Trabia e i servizi principali del paese come banche, ufficio postale, stazione ferroviaria, bar, supermarket, ristorante, pizzeria, farmacia etc.

APPARTAMENTO 11
La casa, di circa 60 mq, si sviluppa su due livelli. Il primo livello con cucina soggiorno con divano trasformabile in letto matrimoniale e bagno con doccia e bidet. Il secondo livello con camera matrimoniale poltrona letto( lettino singolo), bagno con doccia e terrazzino con splendida vista sul mare e infine uno splendido camino a legna che rende l’ambiente particolarmente caldo e accogliente nelle fredde serate invernali.
angolo cucina


 terrazzino
 
soggiorno
soggiorno

camera da letto

camera da letto

camera da letto

camino in camera da letto

  APPARTAMENTO 13
 Monolocale di circa 40 mq, interamente ristrutturato ubicato al piano terra, con angolo cucina, soggiorno e divano letto matrimoniale, wc con doccia e camerino. La casa, interamente arredata e corredata, è provvista di impianto a pompa di calore caldo/freddo. 

   zona pranzo

zona giorno



zona notte